La quinta giornata di Serie A ha visto ancora una volta la Juventus conquistare 3 punti pensanti, soffrendo fino alla fine contro un Frosinone ben messo in campo e rispondendo alla vittoria del Napoli, che col solito Insigne sconfigge il Toro allenato dall’ex Walter Mazzarri.

Bene anche l’Inter, che nella giornata di sabato vince di misura contro la Samp, così come la Lazio, che rifila un poker al Genoa; male invece la Roma, che regala al Bologna di Inzaghi il primo successo stagionale.

Da segnalare inoltre il pareggio tra Milan e Atalanta, coi rossoneri a due facce che sprecano molto e che vengono clamorosamente rimontati, nono stante i due gol di vantaggio, e il successo casalingo della Fiorentina, che contro la Spal cala un tris d’assi formato da Pjaca – al suo primo centro in Serie A – Milenkovic e dal solito Chiesa, sempre più trascinatore di una Viola giovane e solida.

Ma vediamo ora quali sono i risultati completi di questo turno di Serie A, per poi analizzare le gare delle principali squadre coinvolte per la lotta scudetto:

  • Sassuolo-Empoli 3-1;
  • Parma-Cagliari 2-0;
  • Fiorentina-Spal 3-0;
  • Sampdoria-Inter 0-1;
  • Torino-Napoli 1-3;
  • Chievo-Udinese 0-2;
  • Bologna-Roma 2-0;
  • Lazio-Genoa 4-1;
  • Milan-Atalanta 2-2;
  • Frosinone v Juventus 0-2.

Ronaldo e Bernardeschi piegano le resistenze del Frosinone

Allo Stirpe la Juve fatica, soffre e alla fine passa, grazie ai gol di CR7 – che dopo la sfida col Sassuolo sembra aver trovato lucidità e cattiveria sotto porta – e Bernardeschi, giocatore ormai di livello altissimo e titolare inamovibile nello scacchiere di Allegri.

Il suo innesto, che ha sostituito Cuadrado e dato maggiore offensività alla manovra, ha di fatto chiuso al minuto 94 una partita che i bianconeri hanno dominato, ma che hanno indirizzato a loro favore solo all’81’, quando manda in rete la palla sfruttando una deviazione su un tiro di Pjanic da fuori area.

La vittoria nel posticipo 5 successi su 5 per la squadra di Capitan Chiellini, che dopo la sfida ha sottolineato come Ronaldo sia un giocatore fondamentale per la Juve e che le difficoltà di segnare in un campionato tosto come quello italiano siano normali anche per un campione di tale caratura.

Higuain e Bonaventura non bastano al Milan per battere l’Atalanta

Se a marassi l’Inter passa in pieno recupero con la cattiveria e la caparbietà del neo-platinato Brozovic, a San Siro invece il Milan non riesce a capitalizzare i gol di Higuain, a segno al secondo minuto, e di Jack Bonaventura, contro un’Atalanta in crisi di risultati: infatti il Papu Gomez si sblocca e pareggia al 54’, mentre l’esterno rossonero va in gol al 61’ riportando in vantaggio la sua squadra.

Il finale però è davvero da brividi: infatti Rigoni sigla il pari della Dea, ghiacciando Gattuso e i tifosi al minuto 91. Un pareggio amaro, che evidenzia i limiti soprattutto mentali della squadra allenata da Ringhio.

Lazio ok, Roma da dimenticare

La situazione delle romane vede invece i laziali passare per 4-1 all’Olimpico contro il Grifone, con Piatek però ancora a segno per la squadra rossoblù, e i giallorossi perdere malamente a Bologna per 2-0, piegati da una squadra cinica che ha fulminato la difesa romanista con micidiali ripartenze.