Cos’è DT Coin di Daniele Marinelli, ideatore del progetto DT Network? Quando si parla di criptovalute non sempre è facile immaginare ciò che realmente vi è dietro. Ci lasciamo accarezzare da termini che non comprendiamo fino in fondo, ci perdiamo tra blockchain, exchange, logiche di domanda e offerta, accontentandoci del solo risultato finale o comunque di quello che pensiamo lo sia: la criptovaluta è una moneta digitale parallela al sistema economico tradizionale. Tutto vero… ma?

Cosa accade quando dietro ad una criptovaluta si nasconde un vero e proprio ecosistema che quasi ci fa dimenticare di avere a che fare con una valuta virtuale? E’ il caso dei DT Coin di Daniele Marinelli, imprenditore italiano che non solo è riuscito nell’impresa di creare una moneta digitale davvero sicura e profittevole, ma di costruire un mondo attorno ad essa, portando le dimensioni del reale e del virtuale ad intersecarsi perfettamente. Parliamo di DT Circle di cui, un primo “grano” è stato svelato nel week end scorso del 9 e 10 giugno presso l’Hotel Ambasciatori di Rimini dove è andato in scena l’evento “Scopri il Leader che c’è in te”. L’evento è stato infatti organizzato da DT Coin Academy, uno degli anelli più interessanti dell’ecosistema DT Circle.

Il week end del 9 e 10 giugno 2018 presso l’Hotel Ambasciatori di Rimini, il futuro ha preso forma. Si è tenuto infatti  l’evento “Scopri il Leader che c’è in te”, organizzato da DT Coin Academy, durante il quale è stato possibile prendere contatto con una giovane e dinamica realtà tutta italiana: l’ecosistema DT Circle capitanato dall’imprenditore Daniele Marinelli. 46enne di origini romane, Daniele Marinelli può vantare una lunga esperienza come consulente aziendale ed un’importante formazione economica, tanto che è stato uno dei primi acquirenti di Bitcoin in Italia. Grazie alla sua grande passione per i sistemi economici e per la tecnologia, nel 2016 ha deciso di intraprendere un percorso verso il futuro, ponendo le basi per la creazione di una nuova criptovaluta, il DT Coin.

Come accennato, il DT Coin non rappresenta una “semplice” moneta digitale, Daniele Marinelli si è infatti voluto spingere oltre creando un vero e proprio universo di servizi di cui la criptovaluta è semplicemente un ingranaggio. Scopriamolo insieme

Il DT Circle

Si può immaginare il DT Circle come un grande contenitore al cui interno ogni componente è interconnesso; un vero e proprio macro-sistema intelligente che mette a disposizione dei suoi utenti una serie infinita di servizi e plus attraverso cui condividere e guadagnare.

L’intuizione di Daniele Marinelli parte da non molto lontano, si basa infatti sulla consapevolezza che “il nuovo Eldorado” sia rappresentato dai Dati e dalla loro condivisione, non a caso il “DT” di DT Coin sta appunto per “data”. Le informazioni circa i comportamenti, le preferenze, le criticità delle persone sono ormai sempre più libere e costituiscono in qualche modo la carta d’identità di ciascuno di noi: conoscere ed ottenere tali dati, fornisce a chi ne entra in possesso un valore inestimabile. Ma cosa riceviamo realmente in cambio per la trasmissione di queste informazioni? Nel migliore dei casi un servizio o un bene, ma il valore di ciò che riceviamo giustifica davvero la perdita della nostra “privacy”?

E’ da questo interrogativo che Daniele Marinelli è partito per la creazione dell’ecosistema DT Circle, un universo finalmente in grado di restituire valore economico in cambio di informazioni, di dati. La piattaforma è costruita su blockchain e si basa su uno scambio equo a doppia via: l’utente che approda sulla piattaforma lascia dei dati ed ottiene in cambio un guadagno economico, oltre che la possibilità di accedere a tutti i servizi messi a disposizione.

All’interno di DT Circle l’utente può interagire, condividere esperienze, partecipare a corsi formativi ed effettuare acquisti e ciascuna di queste interazioni sarà ricambiata con un guadagno in DT Coin la cui forza è proprio quella di basarsi sui Big Data raccolti nell’ecosistema.

Gli ingranaggi del Dt Circle

Il DT Coin

Il DT Coin è una criptovaluta che si basa sull’offerta-richiesta e sul traffico di dati generati e raccolti. La raccolta dei dati supporta la moneta, generando un utile e mantenendo il prezzo stabile, superando in questo modo le criticità delle comuni criptovalute ove il valore è costantemente fluttuante. Le monete digitali infatti, soffrono l’andamento del mercato, basandosi esclusivamente sulla quantità che viene acquistata e venduta e sui comportamenti (non prevedibili) degli acquirenti. Il DT Coin invece attinge ad un mercato sottostante potenzialmente infinito e auto-rigenerante come è appunto quello dei dati.

I vantaggi offerti dal DT Coin sono decisamente convincenti:

  • velocità di transazione (meno di un secondo)
  • nessun limite fisico di invio: si può transare in tutto il mondo senza costi aggiuntivi
  • privacy e sicurezza grazie a transazioni crittografate con algoritmo hash a 90 caratteri
  • programma di affiliazione con attività commerciali per rendere i DT Coin spendibili per gli acquisti
  • scambio con l’Euro consentito
  • algoritmo Forced Market Cap attraverso cui il DT Coin viene spinto a crescita costante

 

Il Forced Market Cap è la vera novità in ambito di criptovalute, si tratta infatti di una nuova soluzione di scambio e capitalizzazione di mercato basata su un algoritmo matematico ciclico in aggiunta ad iniezioni di mercato grazie ai settori dei Big Data, della pubblicità, delle ICON partnership e del wholesale telefonico.

Come funziona il FMC?

Ad ogni ciclo l’algoritmo gestisce acquisti e vendita sul mercato con logiche di priorità, aumento di valore, numero di utenti, timing, lotti; a questo punto viene calcolato il prezzo limite e viene concesso il piazzamento degli ordini. Chiuso il ciclo, il sistema ne riapre un altro ad un prezzo iniziale superiore al precedente, forzando così la capitalizzazione (da qui Forced Market Cap).

Il DT Live

Altro ingranaggio del DT Circle è il DT Live, un vero e proprio social network dedicato agli utenti DT. All’interno di questa piattaforma è possibile condividere la propria esperienza e monetizzarla attraverso le interazioni e appunto, lo sharing: ogni interazione corrisponde ad un guadagno economico. L’obiettivo è ovviamente quello di generare quante più interazioni possibili.

La DT Academy

Abbiamo introdotto l’Academy ad inizio articolo, parlandovi dell’evento tenutosi a Rimini nel giugno scorso. Ebbene, l’Academy è forse la parte più “ambiziosa” di tutto il progetto di Daniele Marinelli, nasce infatti dalla ferma convinzione che la formazione sia una componente fondamentale ed inestimabile della nostra vita. Grazie all’ecosistema DT Circle, gli utenti potranno partecipare a corsi di alta formazione utilizzando i propri DT Coin ed ottenendone di ulteriori dalla condivisione dell’esperienza.

Durante l’evento “Scopri il leader che c’è in te”, è stato dato un piccolo assaggio del grande valore dell’Academy, basti pensare che è intervenuto niente meno che il noto formatore Peter Kimmel

La DT Charity ed il DT Merchant

Non solo “avere” ma anche dare! E’ questa la filosofia che è alla base del programma DT Charity attraverso cui è possibile finanziare progetti benefici semplicemente pubblicizzandoli e condividendoli all’interno del social DT Live, con l’obiettivo di ottenere delle donazioni.

Il DT Merchant invece rappresenta il punto di incontro tra compratori e venditori, il luogo cioè dove vendere prodotti e servizi ricevendo pagamenti in DT Coin.

Le Novità DT Coin

L’evento di Rimini è stato un ottimo volano per presentare anche le novità che attendono il DT Network nei prossimi mesi. Sono stati infatti introdotti i Wallet DT Coin 1.0 e le applicazioni DT Pay, il DT Cash ed il DTPos.

I wallet saranno rilasciati a dicembre 2018 per utenti Android e Windows e consentiranno la gestione delle monete su computer.

La DT Pay è invece un’app pensata per gestire i DT Coin in modo semplice e veloce direttamente dallo smartphone.

La DT Cash è una criptovaluta decentralizzata che sarà presentata a fine dicembre 2018 ai già utilizzatori DT Coin. Il sistema funzionerà su un protocollo che permetterà il totale anonimato nelle transazioni, con una livello di explore node di due livelli.

Infine il DTPos è un sistema evoluto originato dal proof-of-stake e pensato per ridimensionare i costi elevati associati al consumo di elettricità tipici ad esempio del mining dei Bitcoin.

Ed il 2020? Daniele Marinelli è ovviamente già proiettato verso il futuro, il 30 giugno del 2020 infatti, il DT Coin 1.0 lascerà il posto al DT Coin 2.0 con un upgrade tecnologico assoluto di cui sentiremo parlare.