Tra le tante patologie che colpiscono oggi una persona anziana, occorre spendere qualche parola in più sull’osteoporosi che è più comune di quanto si possa pensare, soprattutto nelle donne dopo la menopausa.

Che cos’è l’osteoporosi

Si parla di osteoporosi per indicare una progressiva perdita di volume osseo. In sostanza, le cellule delle ossa non riescono più a legare a sé il calcio, elemento fondamentale per renderle solide e resistenti. Con l’avanzare di questo processo, la superficie delle ossa si presenta piena di piccoli fori, come una pietra pomice. In pratica, diventa porosa e da qui deriva il nome della patologia.

Chi è affetto da osteoporosi è in grave pericolo senza saperlo. Infatti, in seguito a una caduta, seppur banale, succede che si registrino ossa rotte e fratturate, una persona anziana con osteoporosi potrebbe non riuscire più a tornare a camminare senza ausili.

Quando si presenta l’osteoporosi

L’osteoporosi è una patologia ritenuta come naturale perché legata al processo di invecchiamento. Infatti, spesso si presenta con l’avanzare dell’età. Purtroppo, non c’è una tempistica precisa poiché dipenda da una persona all’altra. Infatti, in alcuni pazienti si presenta tardi mentre per alcuni si può addirittura sentir parlare di osteoporosi precoce.

Purtroppo negli stadi iniziali, l’osteoporosi è spesso asintomatica. Sono però evidenti le sue conseguenze: una persona affetta da osteoporosi può ritrovarsi con le ossa fratturate e rotte in seguito a una semplice caduta. Se una persona anziana che ha già qualche problema di deambulazione e mobilità, è affetta da osteoporosi dovrebbe essere seguita da un’assistente domiciliare, detta comunemente badante. Inoltre, è utile rivedere o riorganizzare gli spazi domestici in maniera adeguata. Se desideri avere ulteriori approfondimenti, vai su www.badanteroma.com

Come si tratta l’osteoporosi

È bene sapere che non esiste una vera e propria cura per l’osteoporosi che possa invertire il processo di perdita di volume osseo. Quello che si può fare è trattare i sintomi e rallentare il progresso tramite soprattutto l’assunzione di specifici integratori di calcio da aggiungere a una sana dieta che integri il calcio, facendo però attenzione al colesterolo.