L’allenamento con la sbarra per trazioni rappresenta un tipo di allenamento ideale per sviluppare la muscolatura e incrementare la forza. L’attrezzo da utilizzare è una sbarra che potete trovare sia nelle palestre che acquistare per montarla nella vostra casa. I prezzi di questo attrezzo variano ma non sono eccessivamente esosi, quindi chiunque può acquistarne uno per la propria palestra fai da te in casa: si trovano a prezzi che variano dai 15 euro ai 70 euro per le sbarre più professionali. Occhio a controllare il peso supportato.

In cosa consiste il lavoro con la sbarra?

Questo esercizio consiste nello sollevare il proprio peso su una sbarra per trazioni fino a raggiungere con il petto la sbarra stessa. Si tratta di un esercizio molto complicato e spesso alcune persone non riescono neanche a fare completamente una trazione. E’ molto importante in tal senso riuscire a raggiungere un peso forma adatto per riuscire a completare l’esercizio.

Quali muscoli sono interessati nelle trazioni con la sbarra?

Sono interessati diversi muscoli da questo esercizio, che risulta essere il migliore per il cosiddetto “V Shape”. Con le trazioni alla barra vengono allenati i muscoli dorsali, in particolar modo il muscolo gran dorsale, il tricipite, la spalla, il trapezio, il bicipite.

Come fare un allenamento con la sbarra?

L’allenamento con la sbarra può essere fatto in due diverse maniere, una più semplice e una più complessa. Andiamo a scoprirle insieme.

Trazioni alla sbarra a presa inversa

In questo esercizio la presa della sbarra deve essere rivolta con il dorso verso l’esterno (in pratica non deve essere rivolto verso di voi). Si tratta di un esercizio più semplice rispetto al prossimo, che quindi consente di effettuare un maggior numero di ripetizioni.

E’ meglio utilizzare come presa una larghezza simile a quella della spalla. Il modo migliore per chiudere l’esercizio è quello di arrivare con le braccia al petto in modo da far lavorare al massimo i muscoli dell’addome e i bicipiti.

Trazioni alla sbarra a presa diretta

Si tratta di un esercizio più complicato da completare rispetto al precedente, ma capace di far lavorare più pesantemente i muscoli. Dovete avere il dorso della vostra mano rivolto verso di voi mentre eseguite l’esercizio.

Errori comuni da non fare durante l’allenamento con la sbarra

Il primo errore è quello di non arrivare con il petto alla sbarra ma limitarsi ad arrivare al mento o alla fronte. E’ preferibile fare meno trazioni ma in maniera corretta, piuttosto che farne tante in maniera errata. Solo così, infatti, si fanno lavorare al meglio i muscoli coinvolti nell’esercizio.

E’ inoltre molto comune cercare di tenere molto stretta la presa: in questa maniera si provocano seri rischi per il gomito.

Alcuni per cercare di avere più slancio dondolano le gambe: anche in questo caso si tratta di un errore comune, in quanto si consuma solo energia per cercare di tornare in equilibrio.

Infine, molti incrociano le gambe durante la trazione: si tratta di un errore molto grave in quanto ciò rende difforme lo sforzo dei muscoli della schiena, compromettendo l’esercizio.