L’evento fieristico in generale rappresenta un momento estremamente importante per l’immagine di ogni azienda, impegnata a promuovere la propria organizzazione e, soprattutto, i propri prodotti e servizi verso il maggior numero di operatori del settore e potenziali clienti. È dunque un’occasione in cui occorre mettere in rilievo i punti di forza nella maniera più efficace possibile, considerando anche che l’evento stesso ha un limite temporale, similmente ad una finestra che si apre sul pubblico ma che poi deve necessariamente essere richiusa.

Le strategie di comunicazione sono varie e più o meno complesse ed è quindi altrettanto importante individuare quella più adeguata alla propria realtà produttiva, nonché al contesto in cui ci si trova. Una regola fondamentale, sempre valida in ambito di mercato concorrenziale, è innanzi tutto quella di distinguere l’azienda e questo obiettivo si può perseguire mediante la personalizzazione del proprio stand presente all’interno dell’evento fieristico.

Ogni dettaglio dello stand fieristico costituisce quindi un importante elemento di comunicazione in grado di contribuire alla formazione dell’immagine aziendale, pertanto aspetti come il colore, i materiali, le linee e le rifiniture degli allestimenti non devono essere scelti a caso, ma seguire coerentemente una determinata idea che si vuole trasmettere al pubblico.

Consulente grafico o fai da te per il tuo stand fieristico?

Per impostare dunque una strategia di personalizzazione, l’azienda ha sostanzialmente la possibilità di percorrere due strade: incaricare un consulente oppure occuparsi in proprio dell’attività di allestimento.

Nel primo caso, l’esperto incaricato dovrà innanzitutto compiere i seguenti passaggi con l’azienda cliente:

– una approfondita fase conoscitiva, durante la quale individuare le specifiche esigenze dell’azienda in occasione della fiera;

– proporre alcune soluzioni personalizzate di stand, modificabili in funzione delle aspettative del cliente;

– redazione e valutazione del preventivo di spesa.

Il colloquio con il cliente costituisce comprensibilmente la parte più importante ai fini della qualità del lavoro successivo. È pertanto indispensabile che questo primo passaggio sia svolto secondo uno schema prestabilito e collaudato, per evitare perdite di tempo e consentire la precisa individuazione degli obiettivi e delle modalità per conseguirli.

Al fine di contenere i costi di realizzazione dello stand fieristico, prestando attenzione naturalmente a non pregiudicare la sua qualità finale, l’azienda può scegliere di far da sè, facendo riferimento a strutture che non richiedono l’intervento di maestranze come falegnami, elettricisti e corrieri.

L’impiego di sistemi a Pop Up, Hop Up per il grande formato, di telai a torretta, Pop Up Tower e di fondali per i banner a tensionamento, consentono di allestire in maniera semplice ed economica qualsiasi spazio, sia esso limitato nei volumi oppure di ampie dimensioni.

Questi sistemi portabili hanno anche il notevole vantaggio di essere estremamente veloci da montare, rappresentando di fatto una soluzione perfetta per i clienti che hanno poco tempo da impiegare alla preparazione dello stand. L’elevata praticità di utilizzo dei telai portabili per stand si rileva anche molto utile quando occorre apportare velocemente delle modifiche o integrazioni alla configurazione dello stand stesso. In caso di strutture fisse non sono ammessi cambiamenti, a meno di perdite di tempo e denaro.

Per la gran parte delle piccole e medie realtà aziendali è fondamentale potersi muovere in autonomia durante gli eventi fieristici e, soprattutto, poter fare affidamento sul proprio personale e sui mezzi disponibili, senza dover avviare pratiche laboriose di incarichi e noleggi. Inoltre, a conclusione della fiera, si deve pensare a smontare lo stand fieristico e recuperare quanto più materiale possibile per i successivi eventi. Anche da questo punto di vista, i gli stand leggeri e portabili a Pop Up e i fondali rappresentano la soluzione migliore per ridurre al minimo l’impegno di rimozione degli allestimenti nonché per rimanere nell’ottica di un concreto riutilizzo dei supporti, con il conseguente ulteriore risparmio di denaro e risorse.