DOTTORE-e13425150162491-300x208La dissenteria è una malattia infettiva che colpisce l’apparato digerente. L’infezione avviene generalmente ad opera di due batteri, dal genere Shigella e dal batterio Entamoeba Histolytica. Nel primo caso si parla di dissenteria bacillare, nel secondo di dissenteria amebica.

 

Nel linguaggio comune si tende ad utilizzare sia il termine dissenteria che diarrea per indicare i medesimi disturbi. La dissenteria è in realtà una forma molto più grave di diarrea in cui l’espulsione delle feci non è controllabile. L’infezione colpisce il tratto intestinale che viene attaccato dai batteri ingeriti con acqua o alimenti contaminati. Una condizione molto particolare a cui si deve prestare attenzione riguarda i viaggiatori che si recano nei paesi tropicali e in luoghi dove si registrano scarse condizioni igieniche. Il contagio avviene quindi quasi sempre per aver ingerito cibi contaminati oppure attraverso le vie aeree. I sintomi evidenti si possono manifestare entro 6 giorni dal contagio, nei casi lievi i sintomi sono diarrea, febbre, nausea, dolori addominali che possono presentarsi con gravità variabile. Ci sono poi casi clinici che indicano la dissenteria come il segnale di altre malattie, la colite ulcerosa, il carcinoma del colon, la diverticolite.

 

Per i casi di contagio, è importante procedere a reintegrare i liquidi persi per via orale e nei casi gravi per endovena se risulta necessario un ricovero di qualche giorno. Per eliminare gli agenti infettivi è naturalmente necessaria un’azione antibiotica. Tra i rimedi naturali è molto importante reintegrare batteri e fermenti lattici, come probiotici e integratori che hanno l’obiettivo di ripristinare la regolarità e la flora batterica. Come abbiamo visto il contagio avviene generalmente con l’attacco di un batterio, in Europa negli ultimi anni la dissenteria amebica è considerata ormai rara, ma persiste nei paesi tropicali e nei paesi in via di sviluppo. Per questi motivi quando ci si trova in viaggio è importante prestare la dovuta attenzione ai sintomi e richiedere l’intervento di cure mediche.