Dal 2006 ogni caldaia per il riscaldamento e la fornitura di acqua calda nelle abitazione deve avere il “bollino blu”. E’ un certificato che attesta la regolare e periodica revisione dell’impianto termico, simile a ciò che accade con gli autoveicoli.

Il bollino blu è necessario per le caldaie che forniscono sia riscaldamento che acqua calda. Non per gli scaldabagno quindi, nemmeno quelli che funzionano a gas.

Ricordate che la revisione periodica è un obbligo di legge; non averla fatta, o non avere il libretto della caldaia in regola, può procurarvi una multa fino a 3 mila euro.

In cosa consiste la revisione

L’intervento di revisione consiste principalmente nella periodica pulizia dell’apparecchio. Il caldaista pulirà il bruciatore di regolazione e lo scambiatore, oltre allo scarico dei fumi e al tubo di ventilazione. Tutte operazioni necessarie per assicurare un impianto efficiente e funzionale, oltre a garantire il massimo della sicurezza.

La revisione deve accertare il corretto funzionamento dell’impianto in base a quattro criteri

  • Sicurezza
  • Inquinamento
  • Efficienza energetica
  • Efficienza termica

E’ solo a questo punto che il tecnico specializzato può rilasciare il bollino blu; la vostra caldaia quindi funziona nel migliore dei modi.

Ogni quanto richiedere il bollino blu

Il linea di massima, la revisione va fatta ogni 4 anni per le caldaie più moderne, e ogni due per gli impianto che hanno più di 8 anni di vita.

Se però per qualche motivo non ricordate a quando risale l’ultimo bollino blu, perché avete smarrito il libretto o siete entrati in una casa nuova, chiamate una ditta specializzata. Rivolgetevi a assistenza caldaie Beretta Roma, che vi aiuterà a programmare le revisioni nel tempo.

Se emergono difetti

Ovviamente, non si tratta semplicemente di un intervento di routine. Certo, se tutto è nella norma, finita la revisione il tecnico vi rilascerà la documentazione. Ma la revisione ha uno scopo preventivo: individuare malfunzionamenti prima che diventino guasti importanti.

E’ quindi possibile che, al momento della revisione, l’operatore vi segnali anomalie che richiedano una lavoro di riparazione differente da quello preventivato. Non vivetelo come un intralcio, anzi; avete evitato di ritrovarvi improvvisamente con una caldaia rotta in un momento inopportuno